martedì 13 aprile 2010

Crisi.

Voglio dire la verità sulla crisi ! E voi siete liberi di non credermi.
La crisi economica (Americana) in Italia ha riguardato solo pochissime persone che hanno fatto investimenti a rischio e che si sono viste ribassare di qualche punto, per qualche mese, delle azioni USA, come ad esempio chi ha investito con Unicredit. Per il resto la crisi è puramente virtuale o psicologica, che dir si voglia....
Si, ora c'è una crisi occupazionale, ci sono licenziamenti, ci sono fabbriche e negozi che chiudono, ma la causa di tutto questo è solo la paura ! La gente sente parlare di una nuova caduta di Wall Street, si spaventa, smette di comprare, e le fabbriche licenziano o chiudono. Inevitabile, ma la cosa grave è che queste conseguenze della crisi sono state moltiplicate ed allungate nel tempo (addirittura più tempo degli USA stessi! pensate che assurdo!) da giornalisti  e politici di sinistra che sono di fatto i responsabili della perdita mi migliaia di posti di lavoro e fantastigliardi di euro! Motivo ? ritornare al potere.
Berlusconi questo ha provato a dirlo, ma appena accennato questo discorso, è stato attaccato su tutti i fronti e d'altra parte la gente non comprende, non gli crederebbe, ecco perchè ora si limita a parlare di "ottimismo".
Poi c'è anche da dire che questa crisi economica Americana, è arrivata solo pochi anni dopo la VERA NOSTRA crisi economica: quella dell'euro.
Voglio dire due parole anche sulla crisi dovuta all'euro, di cui ancora sentiamo le conseguenze. Ma quella crisi non è stata dovuta all'euro in se, ma alla disonestà intrinseca di noi Italiani... semplicemente, i venditori di beni e servizi, credendo di essere furbi, in pochi mesi hanno raddoppiato i prezzi, a tutti i livelli, dall'ingrosso al dettaglio e gli stipendi sono rimasti uguali; appena ora un po' aumentati.
Comunque ha ragione chi dice che Berlusconi avrebbe dovuto vigilare meglio sui prezzi...
J.

4 commenti:

  1. mi chiedo se tu sia normale

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  2. Sarò lieto di ascoltare una motivazione logica su come la crisi economica americana(già finita) possa causare disoccupazione in italia un anno dopo...

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  3. Partiamo dalla fine. L'euro. Quando è stato introdotto, venne stabilito un rapporto di cambio con il numero di lire esistenti al mondo. Doveva essere immesso nel mercato un corrispettivo esatto di euro, al cambio fissato.
    Invece ne sono stati stampati il doppio.
    E' stato questo che ha provocato l'inflazione di cui parli. I commercianti, come al solito, non c'entrano nulla, ma ai politici fa comodo che si dia la colpa a loro e non a chi ha deciso di stampare il doppio degli euro necessari.

    2) La crisi economica, checché ne possa dire un partito di governo, c'è, non è mai finita, né qui, né in America, e non può finire perché le cause della crisi non sono state eliminate, ma anzi i provvedimenti presi sono dello stesso tipo delle cause scatenanti. Fino a che non prendi provvedimenti di segno opposto, la crisi si ingigantisce e non finisce.
    Quel che dici sulla Borsa è sbagliato ugualmente. Infatti sono migliaia gli enti e le banche, le assicurazioni, che hanno investito in prodotti derivati dall'immobiliare USA che è collassato. Ci sono debiti reali che non vengono saldati e che a catena provocano fallimenti di aziende. Ed è questo che provoca la disoccupazione. Non la "sinistra", né una questione "psicologica".

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  4. Ok liberty, questa è la tua opinione.
    Ma scusa sul punto 3, il sistema immobiliare USA e i "debiti reali" a catena non pagati stanno negli USA, che c'entra con noi ?
    Sembra che parli in modo confuso di proposito...
    Inoltre ricordo molto bene i TG del tempo, c'era molta paura per le nostre banche e investitori, ma alla fine, a chi è andata peggio era unicredit, che non ha avuto grossi problemi dopotutto.

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